domenica 29 maggio 2016

Oggi pomeriggio




Oggi pomeriggio...

Che giorno è oggi? 

29 maggio

Ahhhh 

Insieme raccontiamo 9



Direttamente dal blog di Patricia il suo incipit

Altissimo, di una magrezza spaventosa, vestito di nero pareva una stecca di liquirizia andata a male.
Al suo passaggio, tutti provavano una strana sensazione.
Un misto di paura e angoscia e insieme gelo. 
                                               (e la mia continuazione)

E curiosità. Non era raro vedere persone che passavano davanti alla casa nella quale si era stabilito da una quindicina di giorni, cercando di sbirciare dai vetri delle finestre oscurati da pesanti tende.
Lo videro trascorrere tanto tempo chiuso nel garage adiacente l'abitazione, lo sentirono lavorare con gli attrezzi, ma non riuscirono a capire quello che stava facendo.
Cosa costruiva?  
Nessuno riuscì a scoprirlo. Ma quello che notarono fu la scomparsa di una simpatica vecchietta pettegola del paese. Scomparsa alla quale ne seguirono altre, con cadenza settimanale. Coincidenza?  

domenica 22 maggio 2016

La filastrocca...



                                                                       

Ritornò alla casa dei nonni  dopo tanti anni. Ora era una costruzione disabitata, lasciata all'incuria del tempo.
Aprì la porta d'ingresso a fatica. Era di legno e gli anni di abbandono avevano lasciato il segno.
Entrò nella penombra della stanza,  aspettò che gli occhi si abituassero alla poca luce che filtrava dalle persiane e poi si guardò intorno. Avrebbe voluto ritrovare qualcosa di sua nonna che aveva amato tanto ma che da anni era scomparsa senza lasciare traccia. Le ricerche fatte non avevano dato nessun risultato...
Improvvisamente risentì la voce di sua nonna , dolce, lontana sussurrare:

Centocinquanta la gallina canta
canta sola sola
 non vuole andare a scuola
gallina bianca e nera 
ti do la buonasera
buonasera e buonanotte
il lupo è dietro la porta 
la porta cade giù
 e il lupo non c'è più
è fuggito in montagna 
ha mangiato una castagna
la castagna è tutta mia
buonanotte alla compagnia

Il tempo difficilmente  annebbia il ricordo di una voce, quella che sentiva era proprio la voce di sua nonna.
Si ricordò di quando la nonna la teneva sulle sue gambe e le cantilenava  la sua  filastrocca. Sempre quella . Era la sua preferita.
Ora dopo tanti anni, riascoltarla tra quelle mura la metteva a disagio.
Si precipitò versò la porta d'ingresso, ora sentiva la filastrocca recitata a voce sempre più alta e sempre più velocemente. Doveva uscire da lì, non era più il luogo sicuro della sua infanzia.
La porta era bloccata. Provò in tutti i modi, cercando di ragionare nonostante la voce della nonna che urlava la filastrocca. Niente. Andò alle finestre e cercò di aprire le pesanti persiane di legno ma non riuscì a spostare neppure queste , erano chiuse con catenacci pesanti.
Si coprì le orecchie con le mani mentre fuori la giornata lasciava spazio alla notte e la filastrocca continuava all'infinito.



sabato 14 maggio 2016

Il clown




Si spensero le luci. L’ultimo spettatore lasciò il
tendone e si avviò verso l’uscita. Lo spettacolo, anche
per quella sera, era terminato. C’era un brulicare di
persone, ancora nei costumi di scena, che si muoveva
sicuro nella penombra. Le sedie furono impilate ai bordi
della pista, il tappeto fu pulito e riavvolto.
Poi gli artisti si ritrovarono tutti insieme per la cena.
Il clown si tolse la parrucca, era una calda serata di
primavera e quella massa di riccioli rosso fuoco lo
faceva sudare. Non aveva fame e si diresse verso la sua
roulotte. Silenzio. Era questo di cui aveva bisogno ora.
Il suo spettacolo era andato bene. I bimbi avevano riso
di gusto e questo gli riempì il cuore di tenerezza: non
c’è gratificazione più grande per un clown che far
divertire gli spettatori. Soprattutto i bambini.
Si versò un bicchiere di acqua ghiacciata, si sedette e
il suo sguardo andò oltre il finestrino della roulotte.
Una luce bianca di luna piena illuminò tutto intorno
creando strane ombre. C’è chi quando guarda le nuvole, ci
vede oggetti e forme immaginando storie, a lui tutto
questo accadeva nell’osservare ombre create dalla notte.
Uno sbadiglio di stanchezza .
Il trucco, quel pesante strato di cerone bianco,
quell’enorme bocca rossa, quelle esagerate palpebre
azzurre doveva pulirle per lasciar respirare la pelle.
Quella maschera di sorrisi e felicità venne lavata e
strofinata accuratamente con il sapone.
Un asciugamano pulito e profumato per passarlo sul viso.
Bene, ora poteva andare a letto.
Gettò un ultimo sguardo allo specchio sul mobile e
l’immagine del suo volto riflesso gli restituì un pesante
strato di cerone bianco, un’enorme bocca rossa ed
esagerate palpebre azzurre.

giovedì 12 maggio 2016

LIebster awards


Grazie Patricia e Giulia !!!!!! 






Grazie di cuore a queste due blogger che seguo con piacere per i loro post
divertenti, interessanti mai banali e piacevoli.
Patricia è una blogger vulcano con post innumerevoli che mi hanno tenuto compagnia in un periodo  
particolarmente difficile della mia vita
Giulia ha un blog che parla di scrittura e lo fa con una semplicità che mi coinvolge e spesso mi trovo a dire "questo lo penso anche io...

                                                               11 cose di me:
1) amo leggere , in borsa ho il kindle , e sempre un libro in formato cartaceo, credo che non mi basterà la vita per leggerli tutti
2) amo vestirmi di nero, anzi quasi esclusivamente di nero                                                         
3) amo scrivere. Ho iniziato per terapia e continuo per piacere anche se credo molto nell'aspetto terapeutico del foglio scritto 
4) in borsa ho sempre il mio quaderno è il mio rifugio nelle situazioni "pesanti"
5) amo l'inverno e l'autunno
6) non mangio pesce, 'pur abitando in un paese di mare
7) amo camminare in riva al mare, mi rilassa molto
8) vorrei abitare in un Paese del nord Europa
9) vorrei dedicare più tempo a me stessa e alle cose che mi piace fare
10) adoro i thriller psicologici
11) non riuscirò a girare questo premio a 11  blog in particolare. Molti dei blog che seguo hanno già ricevuto questo premio, altri non amano riceverli.... io lo lascio per chiunque lo voglia prelevare

poichè sono due le blogger che me lo hanno assegnato proseguo con altre 11 cose di me:

12) amo il teatro e vorrei scrivere una piece tutta mia e metterla in scena
13) amo le rose, le azalee e le ortensie e mio marito mi ha fatto una sorpresa piantandole nel vialetto di casa
14) per cucinare devo avere l' ispirazione, altrimenti... toast a cena
15) non mi piace guidare perchè non voglio perdermi nulla della natura che ci circonda
16) vorrei saper disegnare ma... sono una capra... senza offesa per questi simpatici animali
17) sono testarda e tenace...mi arrendo difficilmente
18) amo la tranquillità e non amo i litigi
19) il colore preferito è ..... l'azzurro, il blu in ogni sua sfumatura
20) amo camminare perchè "camminare libera la mente" e la mia è sempre troppo piena e brulicante di pensieri
21) scrivo solo con la penna nera o, in ufficio, rossa
22) non ami i social, preferisco i blog
23) mi piace andare al supermercato per la spesa settimanale il sabato  
24) c'è un elettrodomestico che amo alla follia e di cui non potrei mai farne a meno : la lavatrice

Rispondo alle domande di Patricia

1) Secondo te, perchè ti hanno assegnato questo premio?
     Sicuramente perchè Patricia mi vuole bene!
2) Per un viaggio improvviso astronave o aereo?
    Aereo ...almeno il biglietto me lo posso permettere!
3) Sei in libreria e puoi comprarti solo un thriller o un classico. Quale sceglieresti?
    Thriller senza ombra di dubbio!!!!!
4) Nella tua personale graduatoria di preferenza i romanzi d'amore che posto hanno?
    Mah....fra gli ultimi posti...
5) Qui in città un negoziante ha trovato un borsello e lo ha consegnato alla Polizia. Cosa pensi di questa persona?  
 Si è comportato da persona onesta e civile, io farei lo stesso. Davvero!!!!
6) Entreresti in politica?
   Se credessi di poter mettere a posto tutto il marciume si, ma siccome credo non ci sia speranza...
7) Parliamo di sogni. Se hai un incubo quale è?
    Ho un incubo ricorrente. Meglio sorvolare
8) Ti ritrovi proprietario di un giardino incolto come lo trasformi?
     In un roseto! con rose di tutti i tipi!
9) Sei perso nella foresta o nella savana, fai un incontro pericoloso, di che tipo?
   Sicuramente qualcosa che striscia e sibila
10) Ti regalano un pitone che fai lo accetti?
Per carità!!!!!
11) Dopo tutte queste domande .... ti voglio bene Patricia!!!

Ed ora rispondo alle domande di Giulia

1) Quale genere preferisci leggere in assoluto?
    Thriller psicologici!!!!
2) come hai scelto il nome del tuo blog?
    unazzurrocielo.blogspot.it  ha il suo perchè nel sottotitolo
    paroleazzurrocielo pure....
3) Quanto tempo dedichi al tuo blog? 
    Purtroppo meno di quanto vorrei..ma impegni di vita quotidiana mi assorbono totalmente
4) Quando preferisci scrivere o sei più ispirato?
    Sempre, ho sempre il quadernetto con me 
5) Cosa apprezzi di più del tuo carattere?
   la mancanza di ipocrisia, non la sopporto neppure negli altri
6) cosa ami di più mangiare a cui non sai resistere?
    pizza!!!!! forever!!!!!
7) dove ti piacerebbe vivere?
     nel sud inghilterra, scozia , islanda, norvegia, svezia, danimarca...si è capito che amor il  nord europa?!
8) segui di più l'istinto o la ragione?
l'istinto ...purtroppo.
9) hai un sogno nel cassetto?
   uno????? ne ho migliaia!!!!!
10) Cosa stai scrivendo in questo periodo? che genere?
 Per l'esame finale del corso di scrittura sto scrivendo un racconto che ha come filo conduttore
l'elemento Fuoco, la follia che tutto travolge!
11) un titolo del libro che ti è rimasto nel cuore?
Non ce n'è uno...ce ne sono 1000!!!!


Fatto tutto!!!! o quasi...
Non so chi riuscirà a leggere fino in fondo...
Perdonatemi ma non saprei a quale blog assegnarlo, praticamente quelli che seguo l'hanno già ricevuto, 11 sono tanti e gira e rigira non saprei
 Grazie Patricia!!!!! Grazie Giulia!!!!!!

Azzurrocielo.

giovedì 5 maggio 2016

Il quadro


                                                            

(olio su tela . da Pixabay.com)


Come ogni mattina entrò nel museo prima dell'orario di apertura.
Prese dal ripostiglio il carrello con l'occorrente per le pulizie.
Mentre passava da una stanza all'altra amava soffermarsi davanti ai dipinti osservandoli attentamente.
Ce n'era uno che amava più degli altri. Era un ritratto di un cavaliere medievale. Bello, con lo sguardo fiero, sicuro di sé.
Fantasticava su quello sguardo magnetico dal quale le riusciva difficile allontanarsi.
Improvvisamente l'uomo scomparve dal quadro.
Sentì una voce alle spalle << Madamigella permettete che mi presenti.>> .
Lei si voltò ma non ascoltò altro, cadde a terra come un sacco vuoto.
Fu l'impiegata della reception che la trovò qualche ora dopo, ormai cadavere, ma con uno strano sorriso sulle labbra

martedì 3 maggio 2016

Uffaaaaa .....

                                                                         




Plin.

Pluff.
Plin. 
Pluff.
Goccia.
Uno. 
Goccia.
Due.
Goccia.
Tre.
...

Venticinque.
Ventisei.
Basta.
Plin.
Voglio.
                                                          Pluff.
                                                          Dormire.
                                          Mi alzo malvolentieri e vado in bagno a chiudere il rubinetto del lavandino.