venerdì 28 ottobre 2016

Insieme raccontiamo 14




Incipit di Patricia

Seduta ai margini del bosco sotto alla vecchia quercia spoglia rimuginava. Un peso le gravava sulla coscienza. Forse era giunta l’ora di liberarsene ma con chi parlarne? A chi rivolgersi? Chi avrebbe capito?
D’un tratto il tappeto di foglie ingiallite dall'autunno scricchiolò vicino a lei. Si voltò.



La vide muoversi. Prima lentamente, poi sempre più in modo agitato. La scatolina di legno  che aveva nascosto sotto quelle foglie solo per un momento perché presto l’avrebbe seppellita sotto terra, ora aveva una vita propria. O meglio, QUELLO  che conteneva aveva una vita assolutamente propria.
Dopo mesi era riuscita a rinchiuderlo dentro lo scrigno chiuso da un lucchetto di dimensioni sproporzionate alla grandezza della scatolina. Voleva essere sicura che da lì non potesse uscire. Si  certo, aveva valutato l’idea di parlarne a qualcuno, ma chiunque ascoltando le sue parole, l’avrebbe considerata pazza. 
Chiudere un Pensiero. 
In una scatola. 
Chiudere un Pensiero ossessivo in una scatola. 
Avrebbero rinchiuso lei in una struttura sanitaria, di questo ne era certa.  Scartò quindi l’idea di rivolgersi a qualcuno per farsi aiutare. Per il momento ce l’aveva fatta. Lo aveva rinchiuso. Ma il Pensiero si dimenava, voleva riappropriarsi delle giornate di lei, delle notti di lei, voleva dominare le sue azioni, farle compiere cose abominevoli e adagiarsi nella sua anima.
 La scatolina di legno non reggeva più , le cerniere che tenevano il coperchio saldamente appoggiato alla base  saltarono via una dopo l’altra e il Pensiero uscì dirigendosi  verso di lei che, con un grosso bastone in mano batteva il terreno intorno là dove avvertiva un leggero movimento. 
Lei cercò di colpire quell’inconsistenza saltellante. 
Sapeva che quel Pensiero era lì attorno, pur  non essendo visibile ai suoi occhi aveva la percezione della sua presenza . Si abbandonò sulla terra umida gettando lontano il bastone e si arrese al Pensiero.

Le entrò nella mente e nell’anima, forse in realtà non l’aveva mai abbandonata .
 Lei si alzò e si diresse verso il paese con passo deciso. 
Il Pensiero le batteva forte in testa: doveva cercare la prossima vittima da uccidere.

(tot 295 parole)
                                                          Azzurrocielo 


2 commenti:

  1. Bello!!!!
    Ma sei terribile! ahahhaahh Rinchiudere un'idea in una scatola... sei la regina del thriller/horror.
    Mi piace!
    BAcio e grazie!

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  2. WOW!! Direi superlativo ... il mio genere proprio!!!

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