mercoledì 10 maggio 2017

Luglio 2013



                                         (racconto classificato terzo al concorso Scrivile 2017)


Ti guardo rannicchiata nel letto.
Sembri un pulcino con le piume arruffate, i tuoi capelli ora sono indisciplinati dopo tutte le giornate trascorse con la testa poggiata sul cuscino.
Chiudi gli occhi assonnati e, mentre ti osservo, penso che non dovrai preoccuparti di nulla, ora, io mi prenderò cura di te.
Controllo il tuo respiro regolare e l'espressione del tuo viso è serena. Chissà se in questo momento stai sognando.
Ti accarezzo i capelli e, mentre ti sfioro la fronte con un bacio leggero, ti sussurro: << Ti voglio bene, mamma>>
  
                                                                Azzurrocielo

8 commenti:

  1. Mi hai commosso. Ho pensato immediatamente a mia mamma, gli ultimi periodi della sua vita, Indimenticabili. E come potrei?
    Per premiarti ti questo:

    A crilico
    Z odiaco
    Z elante
    U rlo
    R uzzolante
    R ovinoso
    O ndeggiante
    C ostretto
    I n
    E tereo
    L uogo
    O limpico

    Ciao.

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  2. è un ricordo dell'ultima notte passata insieme a mia mamma. E' un regalo grandissimo aver potuto essere con lei in quei momenti

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  3. Ho letto e riletto con gli occhi lucidi, due lacrime scendendo sulle mie guance mi hanno riportata indietro nel tempo...esperienze vissute che ora sono nel mio cuore!
    Un forte abbraccio e buona giornata azzurrocielo!
    Beatris

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    Risposte
    1. un abbraccio a te, Beatrix. Certi ricordi rimangono vivi e forti impressi in noi nonostante il tempo che passa
      buona giornata!

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