(racconto classificato terzo al concorso Scrivile 2017)
Ti guardo rannicchiata nel letto.
Sembri un pulcino con le piume arruffate, i tuoi capelli ora sono indisciplinati dopo tutte le giornate trascorse con la testa poggiata sul cuscino.
Chiudi gli occhi assonnati e, mentre ti osservo, penso che non dovrai preoccuparti di nulla, ora, io mi prenderò cura di te.
Controllo il tuo respiro regolare e l'espressione del tuo viso è serena. Chissà se in questo momento stai sognando.
Ti accarezzo i capelli e, mentre ti sfioro la fronte con un bacio leggero, ti sussurro: << Ti voglio bene, mamma>>
Azzurrocielo
Mi hai commosso. Ho pensato immediatamente a mia mamma, gli ultimi periodi della sua vita, Indimenticabili. E come potrei?
RispondiEliminaPer premiarti ti questo:
A crilico
Z odiaco
Z elante
U rlo
R uzzolante
R ovinoso
O ndeggiante
C ostretto
I n
E tereo
L uogo
O limpico
Ciao.
Grazieeeeeee.
EliminaDolcissimo, stella! 😙
RispondiEliminaè un ricordo dell'ultima notte passata insieme a mia mamma. E' un regalo grandissimo aver potuto essere con lei in quei momenti
RispondiEliminaHo letto e riletto con gli occhi lucidi, due lacrime scendendo sulle mie guance mi hanno riportata indietro nel tempo...esperienze vissute che ora sono nel mio cuore!
RispondiEliminaUn forte abbraccio e buona giornata azzurrocielo!
Beatris
un abbraccio a te, Beatrix. Certi ricordi rimangono vivi e forti impressi in noi nonostante il tempo che passa
Eliminabuona giornata!
Che dolcezza!
RispondiEliminaeh sì mi sono rimasti nel cuore
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